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Chi sono i più seguiti wine influencer USA su Instagram

Gli Stati Uniti rappresentano da sempre uno dei poli di attrazione più interessanti per il vino italiano. Nonostante negli ultimi tempi Germania e UK abbiano ampiamente confermato la loro posizione sul podio tra i paesi più interessanti per l’italian wine, gli USA continuano a rappresentare un obiettivo per molte cantine.

Non solo in termini di “prestigio”, ma anche per il valore delle transazioni, che rappresentano circa il 30% dell’export complessivo di vino italiano all’estero. Tuttavia, il mercato americano è una piazza immensa, caratterizzata da grandi difficoltà. Entrarvi non è semplice e non è immediato, perché la concorrenza è spietata e la domanda diversa da Stato a Stato, quando non proprio tra un distretto e l’altro.

Negli ultimi anni abbiamo accompagnato oltreoceano decine di cantine italiane, grazie alla presenza di un collaboratore della nostra agenzia specializzato nel mercato americano e con importanti contatti negli USA. Il vino italiano rappresenta ancora un biglietto da visita molto gettonato e in grado di aprire porte importanti, sia nel canale della ristorazione che in quello della grande distribuzione.

Vendere vino negli USA: una premessa necessaria

Quella statunitense, con le dovute differenze territoriali, è una popolazione sempre più alfabetizzata sul vino. La grande espansione dei vini californiani, unita alla fortissima immigrazione internazionale che da sempre contraddistingue la storia della nazione, ha contribuito negli anni alla diffusione di una cultura enologica capillare e molto profonda. Specie tra i professionisti del settore.

Unitamente a questo aspetto, gli USA sono oggi uno dei paesi con maggiore propensione al digitale. Fattore che ha subito un forte incremento a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso, accelerando di circa 5 anni la transizione online già innescata dalla crescita delle grandi corporazioni locali, specie di quelle dell’ormai nota Silicon Valley.

Due elementi che hanno determinato un profondo cambiamento delle strategie di scouting, di trade e, soprattutto, di storytelling in tutti i settori dell’export, a cominciare da quello del vino. Con l’avvento della Pandemia, produttori e importatori hanno iniziato ad incontrarsi online, per ovviare alle difficoltà generate dall’annullamento delle principali fiere e matching in presenza, da sempre motori del settore. In questo senso, ad evolversi è stato anche il linguaggio e la promozione alla base delle strategie di export, con molti player internazionali sempre più coinvolti nelle nuove strategie digitali per affermarsi e trovare la propria nicchia di mercato.

Wine Influencer su Instagram: seguiti dal pubblico, utili per le cantine

Comprendere le preferenze in termini di vino, i trend di settore e altre informazioni utili per vendere vino negli USA è possibile grazie ai moltissimi wine influencer presenti nel paese. Un collegamento diretto tra le cantine e il pubblico che, se ovviamente non possono sostituirsi ad un export manager, possono però certamente fornire spunti interessanti e aiutare nella promozione.

In questo, Instagram offre un’opportunità immediata, gratuita e accessibile a tutti, per iniziare a sondare l’America del vino e i suoi protagonisti.

Dopo aver illustrato le più interessanti funzionalità e opportunità rappresentate da Instagram per le cantine, torniamo sull’argomento spostandoci dall’altra parte del mondo, per scoprire chi sono gli influencer del vino americani più seguiti sulla piattaforma.

Wine Influencer USA: quali sono i più seguiti su Instagram

Alder Yarrow (@vinography)

Californiano, autore del famoso blog enogastronomico “Vinography”. È considerato uno dei 20 influencer più famosi sui social americani, grazie al suo stile coinvolgente e, al tempo stesso, semplice e professionale. Seguito in particolar modo per le sue recensioni di vini e ristoranti.

Madeline Puckette (@madelinepuck)

Designer e sommelier, particolarmente apprezzata per il suo linguaggio sintetico e molto esplicativo. I suoi contenuti sono spesso accompagnati da infografiche e immagini, apprezzate soprattutto dai neofiti e da wine lover non professionisti. Collabora con l’organizzazione “The Court of Master Sommeliers and the Guild of Sommeliers” per la preparazione di corsi di formazione.

Eric Asimov (@ericasimov)

Una delle penne più influenti del paese. Critico del vino e della ristorazione sulle pagine del The New York Times con la rubrica “The Times’s tasting”, è anche redattore per la sezione “Dining”, dedicata alle recensioni di chef e ristoranti di rilievo.

Jon Thorsen (@reversewinesnob)

Con il suo stile scanzonato e irriverente, il sito ReverseWineSnob.com di Jon Thorsen ha rapidamente guadagnato le prime posizioni in classifica nella lista dei portali più seguiti del paese. È considerato tra i top 5 social media influencer di settore negli USA.

Jessica Altieri (@winechanneltv)

Di origini italiane, Jessica Alteri è CEO e sommelier di Wine Channel TV, canale che promuove cultura enologica e “lifestyle” ad essa associata. Una professionista a 360°, madrina di importanti eventi di settore nel paese.

Vendere vino negli USA: prova con Wine Business Hub

Conosci il mercato per vendere i tuoi vini: la piazza americana non è impenetrabile. Occorre solo solo sapere chi sono e dove sono gli importatori più interessati per i tuoi vini. Per farlo in modo veloce e con meno rischi meglio affidarsi a chi ha contatti, esperienza sul campo e il giusto strumento per iniziare.

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Antonio Secondo



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