missione in Russia Elledue luglio 2019

Destinazione Mosca: esportare il vino italiano in Russia

La Russia è una meta importante per i vini italiani e noi di Elledue stiamo seguendo un progetto di promozione molto intenso con alcune delle nostre cantine. Siamo stati a Mosca per far conoscere ad importatori selezionati etichette interessanti per un mercato in forte espansione e dalle grandi potenzialità.

L’Italia è il primo paese esportatore di vino in Russia, con una quota di valore che sfiora il 30% (20% dei volumi, dove gli spagnoli sono leggermente avanti). In un mercato da 900 milioni di euro e 4.1 milioni di ettolitri di importazioni di vino, l’andamento è migliore dei diretti concorrenti francesi e spagnoli. Un mercato che nel 2018 è stato supportato anche dalla crescita degli spumanti.

Aspetto centrale è la grande presenza italiana nella ristorazione, che riscuote grande successo tra i consumatori russi. È proprio questo settore che si conferma il principale traino per l’esportazione di vino italiano in Russia, anche grazie all’apertura di nuovi ristoranti e wine bar in città come Mosca e San Pietroburgo.

In riferimento alle fasce di prezzo, più della metà del mercato russo è occupato da vini di fascia media, un segmento dove i prodotti italiani hanno un ottimo posizionamento. I vini di fascia premium, seppur in crescita, rappresentano una quota minore del mercato; tuttavia si rileva un grande potenziale per i vini caratterizzati da buon rapporto qualità-prezzo.

Infatti, un nuovo trend per i ristoratori, è quello di inserire nella carta dei vini una serie di etichette meno impegnative, questo fa sì che vengano scelte più facilmente da una fetta più numerosa di consumatori.

Di sicuro risulta essere un’ulteriore opportunità di crescita per il mercato dei vini italiani, in un segmento di consumatori che può creare una base solida per l’export di vino Made in Italy. Si prospetta di conseguenza un aumento di operatori russi che guardano favorevolmente all’acquisto di prodotti provenienti dall’Italia.

Chi è il winelover russo?

In occidente c’è la percezione che l’acquirente russo disponga di un grande potere d’acquisto. La possibilità per i consumatori è quella di avvicinarsi al vino di alta qualità di origine europea (in particolare l’italiano e il francese) che gode di notevole prestigio nel paese.

Il consumatore russo però non conosce bene i diversi tipi di vino presenti nel mercato. In quest’ottica è necessario un supporto nelle scelte da parte di esperti del settore che devono individuare il vino più adatto alle esigenze del cliente, soprattutto per i vini di segmenti medio-superiori.

Nel corso dell’ultimo decennio, i produttori vinicoli italiani hanno proposto prodotti che hanno saputo soddisfare le esigenze dei consumatori locali, sempre alla ricerca di novità. Circa la metà dei winelover russi preferisce il vino rosso, sono storicamente più attratti da vini dolci rispetto a quelli più secchi. Invece spumanti e vini bianchi coprono rispettivamente il 25% e il 20% del consumo complessivo.

In generale aumento l’interesse per le diverse varietà di vino. Al momento dell’acquisto l’attenzione è posta soprattutto verso il gusto, la marca, il paese di origine, il valore e le referenze ottenute.

In particolare, di fronte a vini simili, un fattore cardine che può influenzare la scelta finale è l’aspetto della bottiglia.

Il russo è una persona che ama distinguersi attraverso il possesso di oggetti esclusivi, elemento che guida l’acquirente verso vini di provenienza occidentale, con una particolare attenzione rivolta proprio alla bottiglia e all’etichetta. Le forme originali, i sigilli di cera, il packaging particolare, sono dettagli che realmente influenzano l’acquisto di vino da parte dei consumatori russi; fattori che diventano così determinanti per la selezione di nuovi fornitori nel mercato di importazione dei vini in Russia.

Mosca mercato chiave per l’Italia

 L’Italia è il principale fornitore di vino per il mercato russo, ma ci sono ancora ampi margini per migliorare. Per farlo servono promozione strutturata e programmi di formazione mirati sui nostri prodotti vitivinicoli.

Mosca rappresenterà un mercato chiave per la produzione vinicola italiana anche per i prossimi anni con un tasso di crescita a valore stimato attorno al 4,5% annuo, complice il previsto aumento del Pil pro-capite e del peso dell’upper class.

L’ufficio di Mosca dell’Agenzia Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) è molto attiva nella promozione delle eccellenze italiana in Russia. Ha infatti ampliato la presenza dell’Italia nell’ambito delle due maggiori fiere di settore che si svolgono nella Federazione: il Prodexpo e il World Food Moscow.

Oltre l’attività istuzionale dell’ICE, ci sono molti importatori qualificati che lavorano con broker e agenzie italiane, come la nostra.

Elledue: missione Russia

Creiamo le connessioni migliori tra le nostre cantine e i partner esteri; organizziamo incontri e rendiamo accessibili nuove possibilità di crescita per chi ci ha dato fiducia e ci permette di costruire una relazione sempre più proficua con gli operatori di settore.

Il mercato russo è in forte espansione e noi siamo pronti a cogliere tutte le sue opportunità, garantendo alle nostre cantine un respiro sempre più internazionale e, soprattutto, fornendo contatti con importatori qualificati, testati e verificati che evitano le più classiche “brutte sorprese” che l’export ogni tanto riserva.

La nostra ultima missione in Russia è stata importante e proficua: gran parte di questo buon successo commerciale è dovuto alla grande preparazione dei nostri collaboratori, in primis della nostra head hunter in Russia, Lyubov che ringraziamo molto.

Grazie alla sua attività di preparazione di questa missione, durata 6 mesi, abbiamo potuto selezionare su Mosca e San Pietroburgo una serie di operatori (importatori, distributori e operatori HoReCa) qualificati e interessati alle nostre proposte commerciali di vini di fascia media e medio-alta.

Abbiamo rappresentato le aziende che hanno deciso di sposare questo progetto di export e che avevano avuto un primo contatto con alcuni importatori nel nostro appuntamento anuale BtoB a Pollenzo. La visita è stata lunga e ricca di spunti interessanti per le cantine che presto inizieranno a lavorare con questo grande operatore e che siamo davvero felici di aiutare nella promozione.

Grande interesse per le nostre etichette anche da parte della catena di supermercati russi di alto livello Land, che può vantare uno dei reparti vino più fornito della GDO, con un ampio assortimento internazionale.

La direzione ha scelto di incontrare noi, insieme ad altri importatori per gestire anche la distribuzione su un territorio tanto vasto come la Russia.

La nostra missione si è arricchita ulteriormente, ora dobbiamo solo finalizzare il successo delle cantine che siamo fieri di rappresentare in questa missione:

Villa Canestrari – Museo del Vino

Demarie Wines

Cantine d’Uva Larino

Villa Guelpa

Tenute Cavalier Pepe

Anche tu vuoi conoscere quali sono le occasioni di crescita all’estero per la tua azienda?

Contattaci per una consulenza!

FONTI:

[1] http://www.civiltadelbere.com/il-vino-italiano-in-russia-cavalca-londa/

[2] http://www.inumeridelvino.it/2019/06/russia-importazioni-di-vino-2018.html#more-24457

[3] https://www.tb.camcom.gov.it/uploads/CCIAA/Corsi/Atti/2015_06_23/Rapporto_Russia.pdf

[4] https://veronawinelove.com/vinitaly-russia-export-vino-italiano/

lisa.deleonardis

Nel consiglio di amminstrazione della società, si occupa di marketing digitale e comunicazione in Elledue. E' direttore responsabile di alcune riviste di settore (tra cui A come Agricoltura).



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