wine influencer

Wine Influencer: cosa fanno e quali sono i più seguiti in Italia

Il web si divide tra chi prova un senso di fastidio solo nel sentirli nominare, chi li osanna incondizionatamente e chi semplicemente…. li segue. Parliamo, ovviamente, degli “influencer”, neologismo nato parallelamente alla nascita dei social, quando cioè la fruizione di contenuti online è divenuta più immediata e alla portata di tutti.

Additati spesso ingiustamente come fannulloni senza un reale motivo, accusati di non svolgere un “vero” lavoro o di “guadagnare con il minimo sforzo” (tutti luoghi comuni molto discutibili), molti influencer sono, in realtà, professionisti accreditati e impegnati quotidianamente nello sviluppo di contenuti sempre interessanti per il pubblico. Tra questi, ovviamente, rientrano anche i Wine Influencer, giovani e meno giovani con la passione per il vino e il desiderio di raccontarlo per accrescerne fama, cultura e alfabetizzazione sul tema.

In questo articolo vediamo chi sono gli influencer del vino più famosi in Italia, perché sono importanti per le cantine e altre informazioni utili.

Gli influencer sono (da) giovani?

Non sempre, o meglio, non solo. È vero che la gran parte di chi sceglie di impegnarsi in questo lavoro non ha oggi più di trent’anni, ma è ovviamente un fattore dettato dalla necessità di linguaggio e utilizzo di tecnologie in linea con quella fascia di età.

Ma non sempre è così. Sovente, l’età degli influencer dipende dal canale su cui scelgono di interloquire con il pubblico, ossia il loro social network, per così dire, di riferimento. In questo caso, l’età sarà genericamente più alta su Facebook, dove il pubblico presente è mediamente quello che va dai 40 ai 60 anni, leggermente più bassa su Instagram, giovanissima su TikTok. Esistono, inoltre piattaforme e app meno segmentate, sulle quali è possibile trovare pubblico più eterogeneo, come nel caso di YouTube, Twich e anche WhatsApp. Il tutto, con le dovute eccezioni.

Certamente possiamo imbatterci in influencer di 30 anni e più anche su TikTok, ma probabilmente perché si rivolgono ad un pubblico molto giovane, con contenuti in target. Partiamo, allora, da una riflessione fondamentale: qual è la fascia di età di rappresentanza per il vino in Italia?

Dai dati Istat sappiamo che i maggiori consumatori di vino nel Bel Paese sono la generazione dei 60-64enni, ma questo dato non basta per dire: allora devo cercare i miei influencer su Facebook!

Sarebbe, quindi, più corretto dire che esiste un vino (e, forse, un’etichetta) per ogni fascia di età, diciamo, dai 18 anni in su. In quest’ottica, è lecito pensare che la scelta del social e dell’influencer “giusto” per promuovere un vino vari in base al prodotto, alla regione (dove le percentuali di consumi variano in base alle fasce d’età) e al tone-of-voice che si sceglie di adottare.

Gli influencer servono a vendere vino?

No, per quello ci sono gli agenti e le piattaforme online! Il ruolo degli influencer è diverso: servono a fare branding, a comunicare notizie sull’azienda, sul territorio, sulle tecniche di produzione, sui prodotti, in modo congeniale al proprio pubblico.

Lo storytelling è fondamentale in comunicazione, ancora di più nel marketing del vino. Ogni cantina, ogni etichetta, ha una storia da raccontare. Un valore sul quale proprio l’Italia ha costruito un successo internazionale, legando i suoi vini ai territori e alle storie delle famiglie che li producono.

Raccontare è il primo passo per vendere, soprattutto a livello internazionale, e attraverso l’aiuto di influencer italiani e stranieri è possibile.

Quanto guadagna un influencer?

In generale, meno di quanto si pensi. Il mercato degli influencer – marketing è stimato attorno a 1 miliardo di dollari l’anno. Cifra esorbitante, che gli esperti hanno già dichiarato destinata a salire fino a 4 miliardi nei prossimi anni, data la sempre maggiore fruizione e lancio di app e piattaforme online. Tuttavia, la distribuzione è molto diseguale tra grandi e piccoli professionisti.

Il guadagno di un singolo influencer dipende principalmente da quanto è seguito, dal grado di multicanalità (cioè dalla sua presenza su più app e piattaforme) e dalle sue competenze. Su tutto, però, gioca il fattore del coinvolgimento.

Per fare un esempio, tra i più famosi, nonché giovani, in Italia troviamo Luigi e Sofia, in arte Luì e Sofì, autori del canale YouTube “Me contro Te” a tema gaming e videogames. Lo scorso anno – secondo quanto dichiarato dalla celebre piattaforma – hanno prodotto utili per ben 4 milioni di euro. La loro età? Rispettivamente 25 e 21 anni!

Per capire quanto guadagna un influencer dobbiamo, quindi, fare distinzione tra “micro” e “top”. Nel secondo caso non dobbiamo necessariamente scomodare Chiara Ferragni ma, come abbiamo visto nell’esempio precedente, orientarci anche moltissimi altri e altre “insospettabili”, rivolti a settori specifici.

Insieme alla Ferragni e al marito Fedez, sempre e sicuramente al top delle classifiche, rientrano nella categoria dei più conosciuti in Italia anche Louis Sal, Gianmarco Zatato, LaSabri, Marta Losito, Sespo, Daniele Davì, Anima, Elisa Maino, Rosalba, iPantellas, Amedeo Preziosi, TommyCassi, Matt e Bise, Gabriele Vagnato, Awed, Gianmarco Rottaro e Riccardo Dose.

Ciò che è importante capire è che un influencer non è necessariamente chi ha scelto questa professione, ma anche un professionista, per così dire, “inconsapevole” ma preparato sul tema, con buone capacità divulgative e, per questo, seguito da un nutrito numero di utenti.

Tra piccoli e grandi influencer del vino in Italia troviamo enologi, food blogger, appassionati di vini, viaggiatori e ancora chimici, giornalisti di settore e professionisti dell’export.

Chi sono gli influencer del vino più seguiti in Italia

Ecco alcuni food & wine influencer italiani molto seguiti.

Emanuele Trono

Autore di Enoblogger, portale seguito da oltre 92.000 utenti, è rapidamente diventato una delle voci più interessanti sul vino grazie al suo piglio irriverente, semplice, divertente in grado di trasmettere informazioni anche alle generazioni più giovani.

Stefano Quaglierini

Attivo sul profilo Instagram Italian Wines e autore di un podcast molto seguito che spazia ogni mese tra divulgazione e vere e proprie lezioni di enologia.

Giulia Sattin

Il suo profilo IG conta oltre 72 mila follower, affezionati al suo modo di raccontare le emozioni più autentiche celate dietro ogni calice.

Francesco Saverio Russo

Con il profilo ItalianWineLover, Francesco porta italiani e non alla scoperta dei paesaggi italiani più affascinanti legati alla produzione di vino.

Andrea Zigrossi

Sommelier con esperienza nel giornalismo. Andrea Zigrossi è autore di una sorta di diario online, all’interno del quale racconta la sua personale ed interessante visione del vino. Il tutto insieme a consigli per degustazioni, abbinamenti e suggerimenti su ristoranti e enoteche da provare.

Vendere vino online funziona (e abbiamo le prove)

Influencer, social marketing, BtoB online e export: il mondo del vino è ormai approdato sul web, accelerando questa transizione nel corso dell’ultimo anno a causa delle ripercussioni dettate dalla Pandemia di Coronavirus.

Le strade tradizionali per vendere vino, soprattutto all’estero, continuano a rappresentare un aspetto fondamentale per le cantine, ma è innegabile quanto sia oggi altrettanto importante investire sul web per restare competitivi e incrementare le vendite. Noi di Elle-Due lo sappiamo bene, avendo lanciato all’inizio dello scorso anno Wine Business Hub, una piattaforma per vendere vino comodamente dal proprio ufficio, incontrando online importatori internazionali alla ricerca di vini italiani.

Scopri oggi le nostre Call4Wine e vendi i tuoi vini all’estero in modo più semplice, sicuro e innovativo!

Antonio Secondo



My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.